Il chirurgo vascolare
Il chirurgo vascolare è uno specialista che si occupa di tutti i problemi circolatori, arteriosi e venosi, escluso il cuore. Ha un campo di specializzazione estremamente vasto, perché le patologie cardiovascolari sono la prima causa di morte al mondo, ancora più dei tumori, e buona parte di questa mortalità è proprio legata a problemi di circolazione. Alla figura dello specialista vascolare è spesso, erroneamente, attribuita competenza solo per il trattamento della patologia venosa. In realtà gran parte della sua attività è inerente alle gravi malattie che colpiscono il sistema circolatorio arterioso.
Quattro le aree di intervento del chirurgo vascolare:
- Patologia stenoostruttiva delle carotidi, per la prevenzione e la terapia dell’ictus.
- Patologia aneurismatica in senso lato, cioè non solo degli aneurismi toracici, toracoaddominali o addominali, ma anche di tutta la patologia aneurismatica dei vasi periferici.
- Patologia stenoostruttiva periferica degli arti inferiori, quindi ischemie critiche, salvataggi d’arto, trattamento del piede diabetico, e poi campi che si stanno sempre più affermando, come la vulnologia, ossia il trattamento delle ulcere vascolari.
Accessi per emodialisi, dalle semplici fistole arterovenose ai loop più complessi. - Patologia venosa, quindi tutti i problemi dell’insufficienza venosa acuta (flebiti) e cronica, comprese le varici degli arti inferiori.
*Tratto dalla Società Scientifica di Chirurgia Vascolare